[08/07/22]

Fatture soggettivamente inesistenti: non c’è il diritto alla detrazione

a cura di Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Fisco, dell’8 luglio 2022

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L’utilizzazione di fatture soggettivamente inesistenti integra il reato di dichiarazione fraudolenta perché comporta l’indetraibilità dell’Iva teoricamente assolta. La falsità della fattura ben può essere riferita anche all’indicazione dei soggetti con cui è intercorsa l’operazione. È necessario tuttavia che chi ha ricevuto il documento e ha detratto l’imposta abbia la consapevolezza di partecipare, con il proprio acquisto ad un illecito.

A fornire queste ed altre interessanti indicazioni in tema di falsa fatturazione e, segnatamente, di operazioni soggettivamente inesistenti, è la Cassazione con la sentenza n. 26051 depositata ieri.

La vicenda riguardava un imprenditore ritenuto responsabile di dichiarazione fraudolenta con utilizzo di false fatture (articolo 2 del Dlgs 74/2000) per aver consapevolmente preso parte ad una frode carosello

Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 08 07 2022  
Norme & Tributi Plus Fisco 08 07 2022 



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