[19/05/22]

Prova testimoniale anche contro la volontà delle parti

a cura di Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Fisco, del 19 maggio 2022

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L’introduzione della prova testimoniale in forma scritta certamente costituisce una delle principali novità delle nuove regole del processo tributario.

Il testo, tuttavia, non è particolarmente chiaro e potrebbe generare vari dubbi che, si spera, saranno chiariti durante l’iter parlamentare. Va precisato peraltro che, sul punto, il testo è differente dalla proposta avanzata dalla commissione interministeriale.

In dettaglio, viene modificato l’attuale comma 4 dell’articolo 7 del Dlgs 546/92: si conferma il divieto di giuramento e si prevede che la Commissione, anche senza l’accordo delle parti, possa ammettere la prova testimoniale, assunta con le forme di cui all’articolo 257-bis del Codice di procedura civile. Tale prova è tuttavia ammissibile solo se:

O la pretesa tributaria sia fondata su verbali o altri atti facenti fede sino a querela di falso;

O riguardi circostanze di fatto diverse da quelle attestate dal pubblico ufficiale.

Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 19 05 2022
Norme & Tributi Plus Fisco 19 05 2022

 



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