Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Fisco, del 18 maggio 2022
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Se il messo si avvale del servizio postale, la regolarità della notifica agli irreperibili relativi è provata solo dall’avviso di ricevimento della raccomandata informativa. Così la Cassazione con l’ordinanza n. 15782 depositata ieri. La procedura notificatoria per il caso degli irreperibili relativi (momentaneamente assenti al domicilio) ha ormai definito esattamente tutti i requisiti necessari per la validità della notifica. In particolare è necessario il deposito della copia dell’atto in busta sigillata nella casa comunale; l’affissione alla porta dell’avviso di deposito e l’invio al destinatario della raccomanda con avviso di ricevimento contenente la notizia del deposito.
Le Sezioni unite (sentenza 10021/2021) avevano chiarito che la prova del perfezionamento della procedura notificatoria è rappresentata esclusivamente dall’avviso di ricevimento della raccomandata informativa (Cad).
Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 18 05 2022
Norme & Tributi Plus Fisco 18 05 2022