[18/05/22]

Cassazione chiamata a dettare la linea sui casi più importanti

a cura di Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore e su  Norme & Tributi Plus Fisco, del 18 maggio 2022

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Il Ddl di riforma della giustizia tributaria, oltre a una radicale innovazione sulla figura del magistrato tributario e sugli organici introduce alcuni nuovi istituti nel processo tributario.

Oltre alla prova testimoniale, meritevole certamente di uno specifico approfondimento per i limiti e il contesto in cui dovrebbe inserirsi, appaiono di forte impatto i due nuovi istituti processuali dichiaratamente volti a generare risvolti positivi sul contenimento dei ricorsi presso la Cassazione: il principio di diritto (ricorso nell’interesse della legge) e il rinvio pregiudiziale.

I due istituti, pur divergendo nelle modalità procedurali, muovono dai medesimi presupposti legittimanti:

  1. la novità della questione, intesa sia come novità della norma, sia come assenza di precedenti giurisprudenziali di legittimità;
  2. particolare importanza della questione, oggettiva difficoltà di interpretazione e presenza di orientamenti contrastanti nella giurisprudenza di merito;
  3.  serialità della questione, cioè che interessa (almeno potenzialmente) un rilevante numero di casi

In sostanza questi istituti dovrebbero provocare una sorta di intervento preventivo del giudice di legittimità nella sua più alta espressione (Sezioni unite), per le vicende più importanti. In tal modo verrebbe reso noto l’orientamento di legittimità già nelle prime fasi del processo senza dover attendere i tempi relativi ai due gradi di merito e alla decisione della competente Sezione della Cassazione.

Il Sole 24 Ore 18 05 2022
Norme & Tributi Plus Fisco 18 05 2022



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