[16/05/22]

Se viene chiesta l’udienza è nulla la causa decisa in camera di consiglio

a cura di Giulia Pulerà

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Fisco, del 16 maggio 2022

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È nulla, per violazione del diritto al contraddittorio, la sentenza di merito resa in camera di consiglio, se il contribuente ha fatto istanza per la pubblica udienza. I giudici, infatti, non hanno disposto l’udienza da remoto, ma hanno deciso sulla base degli atti a disposizione. Ad affermare il principio è la Ctr Lombardia (presidente Pezza, relatore Baldi) con sentenza n. 4406/11/2021, depositata il 13 dicembre scorso.

La vicenda trae origine dalla notifica di un avviso di accertamento con il quale l’ufficio prima contestava alla società contribuente lo storno di un debito verso fornitori e poi riqualificava tale importo come sopravvenienza attiva (ai sensi dell’articolo 88, comma 1 del Tuir).

La contribuente impugnava il provvedimento e, risultando soccombente all’esito del giudizio di primo grado, proponeva appello davanti alla Ctr, censurando la nullità della sentenza per violazione del diritto al contraddittorio in base all’articolo 27 del Dl 137/2020. 

Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 16 05 2022
Norme & Tributi Plus Fisco 16 05 2022



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