[14/05/22]

Crediti R&S, restituzione a rate per atti notificati dal 23 ottobre

a cura di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Fisco, del 14 maggio 2022

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Non è consentita la rateazione del riversamento del credito d’imposta nel caso di illeciti contestati in atti impositivi non definitivi e Pvc notificati fino al 22 ottobre 2022. Per gli atti consegnati dopo il contribuente può invece beneficiare della rateazione. Non è poi possibile scomputare eventuali interessi e sanzioni già versati. È quanto emerge dalla bozza di provvedimento pubblicata ieri sul sito dell'agenzia delle Entrate con le indicazioni per accedere al riversamento dei crediti.

Le ipotesi ammissibili

La procedura riguarda il credito maturato nei periodi di imposta tra 2014 e 2019, compensati indebitamente alla data di entrata in vigore del decreto (22 ottobre 2021). La sanatoria è fruibile da chi ha realmente sostenuto le spese, ma le ha poi erroneamente calcolate ai fini del credito da compensare. Sono invece esclusi:

l'indebito utilizzo del credito accertato con atto impositivo divenuto definitivo al 22 ottobre 2021 (atti non più soggetti ad impugnazione o definiti con pagamento o oggetto di sentenze passate in giudicato);

crediti d'imposta utilizzati in compensazione conseguenti a condotte fraudolente, fattispecie simulate, utilizzo di documenti falsi o che documentano operazioni inesistenti, mancanza di documentazione idonea sul sostenimento delle spese.

Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 14 05 2022
Norme & Tributi Plus Fisco 14 05 2022



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