[13/05/22]

Violazioni fiscali fraudolente ammesse al ravvedimento

a cura di Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Fisco, del 13 maggio 2022

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Anche le violazioni tributarie fraudolente sono ravvedibili. A formalizzare il cambio di orientamento dell’agenzia delle Entrate, dopo averlo già comunicato qualche anno fa nel corso del Telefisco 2020, è la circolare n. 11 di ieri. In passato, fino alla risposta fornita nel corso del citato Telefisco 2020, l’Agenzia aveva sempre escluso la possibilità di ravvedere questo tipo di violazioni. Tale chiusura era stata anche esposta nel corso del precedente Telefisco 2018. Essa traeva origine dalla (datata) circolare 180/1998 secondo cui con il ravvedimento operoso non si potevano regolarizzare infedeltà dichiarative riconducibili a condotte fraudolente, come l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

In realtà il Dlgs 74/2000 modificato a decorrere dal 25 dicembre 2019 prevede che attraverso il ravvedimento operoso sia possibile conseguire la non punibilità anche dei reati di dichiarazione fraudolenta mediante operazioni inesistenti e con altri artifizi, come già avviene da vari anni per l’infedele e omessa dichiarazione.

Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 13 05 2022
Norme & Tributi Plus Fisco 13 05 2022



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