[23/02/22]

Le comunicazioni preventive candidate a diventare atti esecutivi

a cura di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi Focus "Fisco: controlli e contenzioso. Cosa cambia dopo l'emergenza Covid" del 23 febbraio 2022

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Le comunicazioni preventive che segnalano anomalie potrebbero diventare atti impositivi immediatamente esecutivi e impugnabili ove il contribuente, una volta ricevuta la lettera, non fornisca alcun riscontro all’agenzia delle Entrate e non regolarizzi la violazione segnalata.

È questa una delle proposte contenute nella relazione presentata dalla commissione Finanze della Camera per favorire la sollecita repressione dell’evasione fiscale.

Per agevolare l’adempimento spontaneo, l’agenzia delle Entrate ormai da anni invia comunicazioni per segnalare eventuali anomalie riscontrate nelle dichiarazioni, dando così l’opportunità di correggere errori od omissioni.

Le anomalie possono riguardare omissioni o infedeltà riscontrate mettendo a confronto i dati dichiarati dal contribuente con quelli conservati all’interno delle banche dati dell’Agenzia.

I contribuenti possono regolarizzare la propria posizione mediante ravvedimento.

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