[18/02/22]

Termini sospesi per il Covid, verbali entro il 24 gennaio

a cura di Laura Ambrosi

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Fisco, del 18 febbraio 2022

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I termini di accertamento pendenti tra l'8 marzo ed il 31 maggio 2020 non scaduti a fine 2020, beneficeranno di 85 giorni in più: sono queste le conclusioni contenute nella circolare del 14 febbraio della Guardia di Finanza che ha aderito all'interpretazione già fornita dall'agenzia delle Entrate sui termini di decadenza dell'accertamento.

Le norme sui termini. L'articolo 67, comma 1 del Dl 18/2020 ha disposto la sospensione dall'8 marzo al 31 maggio 2020 delle attività di liquidazione, controllo, accertamento, riscossione e contenzioso da parte degli uffici degli enti impositori.

Successivamente, anche in conseguenza del perdurare dell'emergenza sanitaria, l'articolo 157 comma 1 Dl 34/2020 ha previsto che gli atti impositivi i cui termini di decadenza scadevano nel medesimo periodo (8 marzo-31 maggio 2020) dovevano essere emessi entro il 31 dicembre 2020 e notificati dal 1° marzo 2021 ed il 28 febbraio 2022, fatti salvi i casi di indifferibilità ed urgenza.

Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 18 02 2022
Norme & Tributi Plus Fisco 18 02 2022



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