[09/11/21]

La volontà di evadere di solito esclude la truffa ai danni dello Stato

a cura di Laura Ambrosi

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Fisco, del 9 novembre 2021

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Le ulteriori conseguenze penali che potrebbero verificarsi nei casi di illecita fruizione del bonus (si veda l’altro articolo in pagina) riguardano il reato di indebita compensazione di crediti inesistenti laddove l’importo compensato superi i 50mila euro.

Infatti, se viene utilizzato un credito di imposta inesistente superiore a questo importo, si rischia anche la commissione del reato previsto dall’articolo 10 quater, comma 2 del Dlgs 74/2000 oltre che, ricorrendo la casistica descritta nell’altro pezzo, la falsa fatturazione.

Per l’indebita compensazione è prevista la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni. Va da sé che, se il fruitore della compensazione sia estraneo all’illecito, non vi è alcuna conseguenza penale.

Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 09 11 2021
Norme & Tributi Plus Fisco 09 11 2021



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