[20/10/21]

Sanatoria bonus R&S, l’istanza non mette al riparo dal reato

a cura di Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Fisco, del 20 ottobre 2021

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La sanatoria sui crediti ricerca e sviluppo come prevista dalla bozza del decreto legge fisco-lavoro presenta aspetti controversi che si spera vengano chiariti da una più precisa formulazione normativa. Innanzitutto, è una sanatoria che (rispetto alle solite) in molti casi non trae origine da consapevoli illeciti commessi dalle imprese (non a caso tutte le condotte fraudolenti e simulate sono escluse), ma da prese di posizione assunte negli ultimi anni dall’agenzia delle Entrate nel corso dei controlli.

Si tratta, spesso, di investimenti – supportati da perizie e relazioni di tecnici del settore – che gli imprenditori hanno sostenuto osservando puntualmente i documenti di prassi dell’Agenzia di quegli anni, salvo poi a scoprire successivamente, in caso di controllo, che le spese sostenute avevano generato un credito «inesistente» con tutte le conseguenze fiscali e penali.

Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 20 10 2021
Norme & Tributi Plus Fisco 20 10 2021



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