[14/07/21]

Niente confisca da fatture false senza profitto

a cura di Laura Ambrosi

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Diritto, del 14 luglio 2021

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Le fatture false in dichiarazione che generano un credito Iva mai rimborsato e mai compensato non consentono la confisca in quanto è assente il profitto del reato. A precisarlo è la Cassazione con la sentenza 26575 depositata ieri.La vicenda trae origine da alcune fatture infragruppo emesse tra due società e, secondo l’accusa, riferite a operazioni parzialmente inesistenti. La contribuente che riceveva la fattura, detraeva la relativa Iva, senza tuttavia beneficiarne, poiché era presente un credito che veniva riportato nelle dichiarazioni successive.

Dopo cinque anni, la società richiedeva l’ammissione al concordato preventivo e tale credito Iva, non essendo mai stato richiesto a rimborso, rimaneva di fatto nelle casse erariali. Nei confronti dell’amministratore della società veniva disposta la confisca per equivalente pari all’Iva delle fatture contestate. La difesa lamentava che mancava un concreto danno erariale perché l’Iva, benchè detratta, sommandosi al credito esistente non aveva portato alcun beneficio.

Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 14 07 2021
Norme & Tributi Plus Diritto 14 07 2021



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