[22/06/21]

Calcolo dell’imposta evasa senza i costi indeducibili

a cura di Laura Ambrosi

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Fisco, del 22 giugno 2021

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Il calcolo dell’imposta evasa nel reato di dichiarazione infedele non deve considerare i costi non inerenti o non di competenza, se realmente esistenti. Occorre, infatti, una verifica che prescinda dalle regole fiscali, dovendosi accertare l’esistenza effettiva dei costi. Ad affermare questo principio è la Cassazione, con la sentenza 24142/2021 depositata il 21 giugno.

Il Gip disponeva il sequestro preventivo di beni per il reato di dichiarazione infedele (articolo 4 del Dlgs 74/2000) contestato al legale rappresentante di una società.

La misura cautelare veniva confermata dal tribunale del riesame e pertanto l’imputato ricorreva in Cassazione. Secondo la difesa, era errato il calcolo dell’imposta evasa ai fini della soglia di punibilità perché erano stati esclusi costi non di competenza e non inerenti in adesione alle regole fiscali.

Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 22 06 2021
Norme & Tributi Plus Fisco 22 06 2021



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