[10/05/21]

Dichiarazioni omesse, credito Iva a rischio di indebita compensazione

a cura di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Diritto, del 10 maggio 2021

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Il credito Iva sorto nell’anno in cui la dichiarazione è stata omessa può essere usato in compensazione, se riportato nella dichiarazione entro i termini previsti dalla legge. Nonostante questo principio sia ormai costantemente affermato dalla giurisprudenza di legittimità e di merito, gli uffici sembrano insistere nei contenziosi.

Non di rado si verifica che il contribuente usi in compensazione o riporti in dichiarazione un credito derivante da un periodo d’imposta la cui dichiarazione, per diverse ragioni (dimenticanza, scarto da parte del sistema, eccetera), risulti omessa. Per l’anagrafe tributaria quel credito “compare” improvvisamente nella disponibilità del contribuente. Nella maggior parte dei casi, già con il controllo automatizzato, il Fisco rileva l’errore e chiede il versamento delle somme compensate.

Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 10 05 2021
Norme & Tributi Plus Diritto 10 05 2021



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