[03/05/21]

Apertura di borse, plichi e casseforti: violazioni all’esame Sezioni unite

a cura di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Diritto, del 3 maggio 2021

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Poteri del Fisco durante la verifica fiscale al vaglio delle Sezioni unite: l'assenza delle garanzie difensive, infatti, potrebbe comportare la nullità di quanto acquisito che occorrerà eccepire in sede contenzioso. La Cassazione, con l'ordinanza numero 10664/2021 ha chiesto al primo presidente di valutare l'interessamento delle Sezioni Unite sulle conseguenze dell'apertura di borse durante l'accesso senza autorizzazione della Procura ma con il consenso dell'interessato. Ma vediamo i termini della questione.

L'articolo 52 del Dpr 633/72 prevede regole e autorizzazioni necessarie per l'esecuzione di accessi e verifiche fiscali nei confronti di imprenditori e professionisti sia nel caso in cui l'ispezione si svolga presso la sede di svolgimento dell'attività, sia presso locali differenti (ad esempio l’abitazione). Così secondo tale norma è in ogni caso necessaria l'autorizzazione del Procuratore o dell'autorità giudiziaria più vicina per procedere durante l'accesso a perquisizioni personali e all'apertura coattiva di pieghi sigillati, borse, casseforti, mobili, ripostigli e simili. Nella prassi, la Guardia di finanza richiede sovente l'apertura “spontanea” all'interessato sostenendo che non sia necessaria alcuna autorizzazione non risultando “coattiva”.

Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 03 05 2021
Norme & Tributi Plus Diritto 03 05 2021



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