[30/03/21]

Reati tributari, va dimostrata la soglia

a cura di Laura Ambrosi

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Diritto, del 30 marzo 2021

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Se non è stato quantificata l’evasione fiscale non è possibile stabilire se sia stato commesso un delitto tributario. Ne consegue che il reimpiego degli eventuali proventi non può configurare autoriciclaggio. A fornire questo principio è la Cassazione con la sentenza 11986 depositata ieri.

Ad alcune persone ritenute amministratori di fatto di srl era contestato tra l’altro l’autoriciclaggio in quanto, dopo aver commesso reati di natura tributaria, avrebbero veicolato le somme presso altra società mediante contratti simulati.

In tale contesto il Gip su richiesta della Procura ordinava il sequestro delle somme. La misura cautelare era confermata dal Tribunale del riesame e pertanto gli interessati ricorrevano in cassazione eccependo, tra l'altro, che non vi fosse prova della commissione del reato tributario presupposto i cui proventi sarebbero poi stati autoriciclati. Secondo la difesa, infatti, non sarebbe stato consumato alcun delitto tributario poiché le somme in questione erano state accumulate mediante evasione fiscale ma al di sotto della soglia di rilevanza penale.

Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 30 03 2021
Norme & Tributi Plus Diritto 30 03 2021



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