[03/02/21]

Verifiche con prove penali trasparenti

a cura di Laura Ambrosi

 

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Diritto, del 3 febbraio 2021

* * *

È illegittimo l’accertamento che rinvia alle intercettazioni telefoniche acquisite in ambito penale, se non sono conoscibili dal contribuente alla data di notifica del provvedimento impositivo. A fornire questo principio è la Corte di cassazione con la sentenza 2223 depositata ieri.

La vicenda trae origine da un accertamento emesso in seguito a una verifica effettuata dalla Gdf nei confronti di un contribuente. Il provvedimento veniva impugnato dinanzi al giudice tributario e, tra i diversi motivi, il ricorrente eccepiva il vizio di motivazione. In particolare, non erano stati allegati all’atto né il Pvc, né la documentazione relativa alle prove espressamente richiamate, quali l’esito delle intercettazioni telefoniche e ambientali.

La Ctp accoglieva il ricorso, ma la relativa pronuncia era riformata in grado di appello.

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi 03 02 2021
Norme & Tributi Plus Diritto 03 02 2021



Back