Pubblicato su Il Sole 24 Ore, Norme & Tributi Plus Diritto, dell’11 gennaio 2021
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Il sindaco non risponde in modo automatico per ogni fatto dannoso che si sia determinato nella vita della società, quasi avesse una posizione generale di garanzia. Egli è responsabile ove sia possibile sostenere che se si fosse attivato utilmente, in base ai poteri di vigilanza conferitigli dall’ordinamento e alla diligenza pretesa dal ruolo ricoperto, il danno sarebbe stato evitato.
È questo in estrema sintesi il più recente orientamento della giurisprudenza di legittimità in merito alle responsabilità dei sindaci a seguito di danni causati dagli amministratori.
Si tratta di una tematica molto delicata che interessa numerosi professionisti, spesso esposti a richieste risarcitorie, anche a distanza di anni, per omessa vigilanza sull’operato degli amministratori e quindi dei danni subiti dalla società e dai creditori per tale comportamento omissivo.
Il Sole 24 Ore 11 01 2021
Norme & Tributi Plus Diritto 11 01 2021