[23/12/20]

Presunzioni tributarie insufficienti per condannare

a cura di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Diritto, del 23 dicembre 2020

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Le presunzioni tributarie costituiscono un elemento utile per il libero convincimento del giudice penale ma non possono costituire una via più breve per una condanna essendo assunte non con l’efficacia di certezza legale ma come dati indiziari. Per assurgere a dignità di prova devono trovare riscontro oggettivo in altri elementi probatori o in altre presunzioni purché gravi precise e concordanti.

A fornire questo principio è la Corte di Cassazione, nella sentenza n. 36915 depositata ieri

Il legale rappresentante di una Srl era imputato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture false (articolo 2 D.lgs. 74/2000).

In particolare era stata contabilizzata una fornitura di catering e altre prestazioni di assistenza non ben specificate ritenute, secondo l’accusa, inesistenti in quanto rese da soggetto “cartiera”.

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi 23 12 2020
Norme & Tributi Plus Diritto 23 12 2020



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