[18/12/20]

Preventiva escussione della società: le SS.UU. ricompongono il contrasto sull’impugnazione del socio

a cura di Beatrice Santoro

Pubblicato su IPSOA quotidiano del 18 dicembre 2020

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Il socio di società di persone può impugnare la cartella notificatagli personalmente eccependo la violazione del beneficio della preventiva escussione del patrimonio sociale. In questo caso, se si tratta di società semplice incombe sul socio provare la capienza del patrimonio sociale, diversamente per le società in nome collettivo, in accomandita semplice o per azioni, è l’amministrazione creditrice a dover provare l’insufficienza totale o parziale del patrimonio sociale. Il suddetto onere viene meno se risulta già dimostrata l’insufficienza del patrimonio sociale, come nel caso della cancellazione della società. Questo è il principio di diritto affermato dalle Sezioni Unite civili nella sentenza n. 28709 depositata il 16 dicembre 2020.

L’Agenzia delle Entrate emetteva nei confronti di una società di persone un avviso di accertamento, per recuperare a tassazione maggiore Iva e Irap. L’ente, però, al momento della notifica era già stato sciolto.

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