[10/11/20]

Scadenze estive non rispettate: basse maggiorazioni se cala fatturato

a cura di Beatrice Santoro

Pubblicato su Guida al Diritto, de Il Sole 24 ore, Dossier n. 5 del 14 novembre 2020

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Il Legislatore con il Dl 104/2020, altresì noto come decreto Agosto, recentemente convertito dalla legge 126/2020, ha emanato una serie di misure urgenti volte a sostenere le imprese, i lavoratori e le famiglie per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Proroga dei versamenti da dichiarazione per i soggetti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale
(Dl 104/2020, convertito con modifiche dalla legge 126/2020, articolo 98-bis)

In particolare, con l’articolo 98-bis, inserito in sede di conversione in legge, è stata prevista la possibilità di regolarizzare gli omessi o gli insufficienti versamenti dei saldi e degli acconti, la cui scadenza era fissata per il 20 luglio 2020 senza alcuna maggiorazione; oppure entro il 20 agosto 2020 con l’applicazione di una maggiorazione pari allo 0,4%, come in precedenza previsto dal Dpcm 27 giugno 2020.

In sostanza, i contribuenti potranno effettuare i versamenti mancanti entro il 30 ottobre 2020, con la maggiorazione dello 0,8% delle imposte dovute, ma senza l’applicazione di alcuna sanzione. La suddetta regolarizzazione riguarda i versamenti dei saldi e degli acconti d’imposta derivanti dal modello Redditi 2020 (ad esempio Irpef, Ires con le relative addizionali) e dai modelli Irap 2020.

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