[07/10/20]

Sequestro liquidità per dati falsi nella voluntary

a cura di Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme e Tributi Plus, Quotidiano del Diritto del 7 ottobre 2020

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La comunicazione di dati e informazioni non veritiere nella relazione di accompagnamento allegata alla domanda di voluntary disclosure consente il sequestro della liquidità del contribuente. Il profitto illecito sul quale eseguire la misura cautelare va quantificato nel maggiore onere fiscale che sarebbe derivato da una fedele dichiarazione. L’illecito è riferibile al soggetto che si avvale di questo strumento anche se la relazione è stata redatta da un professionista, salvo l’ipotesi di un sua autonoma iniziativa. A fornire questi principi è la Corte di Cassazione, con la sentenza 27603 depositata ieri.

Un contribuente era indagato per il reato di esibizione di atti falsi e comunicazione di atti non rispondenti al vero previsto dall’articolo 5 septies del Dl 167/1990, introdotto nell’ordinamento a tutela della fedele presentazione della domanda di adesione alla cosiddetta voluntary disclosure.

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi 07 10 2020
Norme e Tributi Plus 07 10 2020
Quotidiano del Diritto  07 20 2020



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