[29/09/20]

Rettifiche al test delle dichiarazioni verbali

a cura di Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme e Tributi Plus, del 29 settembre 2020

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Le dichiarazioni del rappresentante legale o dell’imprenditore ai funzionari del fisco nel corso della verifica fiscale sono sufficienti a sorreggere una rettifica a differenza del caso in cui le dichiarazioni provengano dal socio non amministratore. A fornire queste indicazioni agli uffici, basate sostanzialmente sulla giurisprudenza di legittimità, è la Direzione centrale dell’agenzia delle Entrate. La questione, in estrema sintesi, attiene alla valenza probatoria delle dichiarazioni verbali rese dal contribuente o da un terzo soggetto nel corso del controllo.

Il processo tributario
Dinanzi alle commissioni tributarie la prova è essenzialmente di tipo documentale, anche se sono ammesse le dichiarazioni rilasciate in atti prodromici ed esterni al processo. In genere si tratta delle dichiarazioni contenute nel processo verbale redatto in sede di verifica ovvero in specifici documenti debitamente sottoscritti a sostegno di una determinata tesi o accadimento.

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi 29 09 2020
Norme e Tributi Plus 29 09 2020



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