Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme e Tributi Plus, del 9 settembre 2020
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In presenza di reati tributari, la confisca per sproporzione ed il preventivo sequestro sarà valutato più di frequente nei confronti delle aziende a ristretta base azionaria e non nelle imprese di maggiori dimensioni; inoltre, l'adesione al regime di cooperative compliance può contribuire alla non punibilità della società. Sono queste alcune indicazioni contenute nella circolare 216816/2020 della Guardia di Finanza relativa alle modifiche introdotte dal decreto legge 124/2019 al regime penale tributario.
A proposito del nuovo istituto del sequestro/confisca allargata, la circolare ne suggerisce un utilizzo nelle ipotesi di violazioni commesse in forma continuativa o professionale (ad esempio fatturazioni inesistenti per più periodi di imposta) rispetto a singoli reati relative a un'annualità. In sostanza poiché questo tipo di confisca deve colpire un arricchimento illecito protrattosi con condotte delittuose perpetrate negli anni, è più opportuno indirizzarlo verso casi di violazioni penali tributarie ripetute e continuative.
Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi 09 09 2020
Norme e Tributi Plus 09 09 2020