[05/08/20]

Senza lo 0,40 versamento valido ma insufficiente

a cura di Laura Ambrosi

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme e Tributi Plus, del 5 agosto 2020

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L’omesso versamento della maggiorazione dello 0,4% non pregiudica per il contribuente il versamento nel lungo periodo delle imposte da Unico: si tratta, infatti, di un mero pagamento insufficiente.

Ad affermarlo è la Corte di cassazione con l'ordinanza 16645 depositata ieri.

Una società versava le imposte dovute da Unico il giorno successivo alla scadenza ordinaria, senza tuttavia maggiorare l'importo dello 0,4% previsto. Si ricorda infatti, che in base al comma 2 dell’articolo 17 Dpr 435/201, le imposte dovute a titolo di saldo e acconto derivanti dalla dichiarazione dei redditi, possono essere versate entro il 30° giorno successivo alla scadenza ordinariamente prevista, maggiorando le somme dello 0,40% a titolo di “interesse corrispettivo”.

La società riceveva così una cartella di pagamento derivante da controllo automatizzato, con la quale era pretesa la sanzione per tardivo versamento calcolata però sulla totalità delle imposte dovute.

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi  05 08 2020
Norme e Tributi Plus 05 08 2020



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