[24/07/20]

Non è tassabile l’avanzo da fusione

a cura di Laura Ambrosi

 

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme e Tributi Plus, del 24 luglio 2020

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Non è tassabile l’avanzo da fusione iscritto in un fondo rischi se utilizzato a copertura della perdita, poiché la norma prevede abbia natura di riserva di capitale o di utili.

Ad affermare questo principio è la Corte di cassazione con l’ordinanza 15757 depositata ieri.

La vicenda trae origine da due avvisi di accertamento notificati a consolidata e consolidante con i quali veniva contestato, tra l'altro, l'indebito utilizzo di un fondo derivante dall’avanzo di fusione.
In particolare, si trattava di un’operazione che aveva generato un avanzo di fusione accantonato in uno specifico fondo a fronte di rischi connessi all'andamento economico di alcune attività.
Una parte di tale fondo veniva poi trasferita ad una terza società beneficiaria di una successiva operazione di scissione e utilizzato da questa a copertura di perdite, previa contabilizzazione nel conto economico.

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi  24 07 2020
Norme e Tributi Plus 24 07 2020



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