[06/07/20]

Dichiarazioni nell’anno del Covid al test dei nuovi reati tributari

a cura di Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme e Tributi Plus, del 6 luglio 2020

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Con le dichiarazioni presentate quest’anno si applicano per la prima volta la maggior parte delle novità sui reati tributari. In molti casi, infatti, le modifiche apportate dal collegato fiscale dell’anno scorso (Dl 124/2019, convertito nella legge 157/2019) concernono i delitti dichiarativi. Tali modifiche, pur essendo entrate in vigore il 25 dicembre 2019, in realtà trovano applicazione con la presentazione – o con l’omissione – delle dichiarazioni dei redditi e/o dell’Iva. La dichiarazione Iva è la prima il cui termine ordinario di invio sia scaduto, lo scorso 30 giugno. Anche molti modelli 730, comunque, vengono inviati da Caf e intermediari in queste settimane, anche se il termine è slittato al 30 settembre per l’emergenza coronavirus. Per il modello Redditi c’è tempo fino al 30 novembre ma molte dichiarazioni vengono di fatto “predisposte” in questo periodo per calcolare il saldo delle imposte dirette 2019 e il primo acconto 2020.

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi  06 07 2020
Norme e Tributi Plus 06 07 2020



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