Pubblicato su NORME E TRIBUTI MESE, de Il Sole 24 ore, n. 6 del 9 giugno 2020
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I mesi di aprile, maggio e giugno da sempre sono caratterizzati dall’intensa attività necessaria per la chiusura dei bilanci e la predisposizione delle dichiarazioni dei redditi. Anche in questi primi mesi dell’anno dove tutto è stato rallentato a causa dell'emergenza sanitaria, i professionisti del settore sono comunque alle prese con la determinazione dell’imponibile da assoggettare a tassazione. In tale contesto, assumono particolare rilievo le ultime novità in materia di false fatturazioni: tra reati più contestati, è l’unico senza alcuna soglia limite ( i.e . anche una fattura di pochi euro potrebbe avere rilevanza penale). Recentemente, è stata prevista la non punibilità del reato se la violazione è sanata attraverso il ravvedimento ma le condizioni restrittive rischiano di vanificare ogni beneficio. Nell’ambito delle necessarie valutazioni per la chiusura dei bilanci, quindi, potrebbe essere utile considerare la convenienza di ravvedere posizioni a rischio ovvero attendere l’eventuale accertamento.