[12/05/20]

Un anno in più per la notifica degli atti in scadenza a fine 2020

a cura di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme e Tributi Plus, del 12 maggio 2020

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Nella bozza del decreto rilancio è previsto il rinvio al 16 settembre dei tributi sospesi nei mesi scorsi e per i versamenti a seguito di accertamenti, viene riconosciuto un anno in più per notificare gli atti in scadenza e viene consentito il cumulo dei termini del procedimento di adesione con quelli della sospensione.

Rinvio al 16 settembre per i tributi sospesi nei mesi scorsi e per i versamenti da accertamento; un anno in più, invece, per la notifica degli atti impositivi. I termini del procedimento di adesione si cumulano con quelli della sospensione. Queste alcune novità della bozza del decreto rilancio.

Versamento imposte

Rinviati al 16 settembre i pagamenti relativi alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, all’addizionale regionale e comunale, all’Iva e ai contributi previdenziali e assistenziali, sospesi nei mesi scorsi. Potranno essere pagati in unica soluzione o 4 rate mensili di pari importo.

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Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi  12 05 2020
Norme e Tributi Plus 12 05 2020



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