Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Fisco, del 20 dicembre 2021
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I nuovi adempimenti introdotti per prevenire le frodi nella fruizione del bonus 110% suggeriscono, salvo non intervengano chiarimenti ufficiali in senso contrario, l’osservanza degli adempimenti antiriciclaggio anche da parte dei professionisti. Vediamo perché.
In base al decreto legge 157/2021, i soggetti obbligati agli adempimenti antiriciclaggio che intervengono nelle cessioni comunicate all’Agenzia delle entrate, non procedono all’acquisizione del credito d’imposta del 110% in tutti i casi in cui ricorrano elementi di sospetto da segnalare all’Uif (Unità informazione finanziaria).
Non è chiaro chi siano i soggetti tenuti al nuovo adempimento. La norma fa generico rinvio all’articolo 3 del decreto legislativo 231/2007 sugli obblighi antiriciclaggio, che include sia gli intermediari finanziari (banche, società di investimento, poste, ecc.), sia i professionisti (commercialisti, consulenti del lavoro, revisori, ecc.).
Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 20 12 2021
Norme & Tributi Plus Fisco 20 12 2021