Pubblicato su Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, Norme & Tributi Plus Fisco, del 10 settembre 2021
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È legittima la rettifica di maggiori compensi nei confronti dell’avvocato che, risultando difensore sulla base di varie sentenze, non è in grado di argomentare le ragioni della mancata percezione dell’onorario. Non è sufficiente, infatti, invocare che dalla contabilità non risulti alcun versamento e quindi, in base al principio di cassa, non sussisterebbe il presupposto impositivo. A fornire queste indicazioni è la Cassazione con l’ordinanza n. 24255 depositata ieri.
A uno studio legale associato, e ai soci, erano contestati maggiori compensi sulla base di sentenze acquisite presso vari uffici giudiziari da cui emergeva che lo studio aveva patrocinato varie difese.
Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi 10 09 2021
Norme & Tributi Plus Fisco 10 09 2021